Tempo pieno a scuola, la Campania è in fondo alla classifica, con Sicilia e Molise. Il dato nel Mezzogiorno svela il distacco dal resto d’Italia ed è pressoché invariato con il passare degli anni. È qui, in quasi tutti gli istituti, che i bambini la maggioranza delle volte restano tra i banchi meno degli altri scolari del Paese: vanno via prima, pranzano a casa. La formula didattica del tempo pieno, introdotta negli anni 70, infatti prevede lezioni e laboratori fino al pomeriggio, per un totale di 40 ore settimanali. Quarant’anni dopo, l’Italia a due velocità non si ferma.
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